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lunedì 11 ottobre 2010

ATTRITO TRENTO HARDCORE


Dopo un bel pò di tempo torno ad aggiornare queste pagine con un interessante intervista ad un validissimo e freschissimo gruppo hardcore trentino (di cui qualche post addietro ho recensito il disco): gli Attrito. Buona lettura!! http://www.myspace.com/attritohc
La prima domanda, è spesso la più scontata ma a volte inevitabile: chi sono gli attrito, da quale pianeta venite e soprattutto, perchè siete sbarcati sulla terra?
Andrea: siamo Andrea, Bilo, Luca e Rupert, veniamo dalla ridente Trento, qualcuno dalla città, qualcuno dalla provincia. Avevamo tutti e 4 troppa voglia di suonare e dire qualcosa che per noi avesse importanza. Come per tutte le cose il caso (qualcuno lo chiama fato) ci ha dato una grande mano.

Trentatrè trentini entrarono a Trento...come si vive a Trento? Ai nostri occhi appare un isola felice, provincia autonoma, regione autonoma...smentite tutto?
Bilo: in realtà a Trento si vivrebbe anche bene, la città non è brutta. Il problema è che, si è un'isola felice, ma solo per chi ha il paraculo o per chi non ha necessità di qualche valvola di sfogo, per non parlare dell'influenza della curia sulla città... Tutti noi ce ne stiamo in giro nei soliti 3-4 bar, altro non offre, se c'è qualche iniziativa viene stroncata sicuramente in qualche maniera, anche se devo dire che ultimamente cose fighe anche a livello musicale si vedono.
Andrea: si, a Trento non si sta malaccio! Odio le grandi città e mi sentivo stretto nel mio piccolo paesino di montagna, quindi qui ho trovato il giusto compromesso! Credo che i lati negativi del nostro status quo derivino da un pessimo tentativo di miscuglio della cultura italiana con quella austriaca... dopotutto nessuna delle due ci appartiene realmente.

Sempre riguardo a Trento/Trentino ma musicalmente parlando ci sono oltre a voi altri gruppi e/o altre realtà?
Rupert: credo che ultimamente Trento si stia risvegliando (per quanto riguarda il punkhc), ci sono molti ragazzi che hanno voglia di fare e che organizzano eventi autogestiti (come l'hc contamination, i rumori dal lago...e molto altro). Negli ultimi anni sono nati molti gruppi interessanti e ne stanno nascendo molti altri, è molto bello vedere che col tempo ci stiamo avvicinando e stiamo rialzando le mura di una TNHC che, per quanto mi riguarda (data forse anche la mia giovane età), è stata negli anni passati un po' "amorfa".
Andrea: anche togliendoci i paraocchi punk/hc, in Trentino c'è una scena musicale incredibilmente florida e variegata, con la quasi assenza di tribute band o amenità simili!
Non c'è da lamentarsi come movimento, bisogna sempre faticare tantissimo per trovare i posti ma oramai ci siamo abituati... dopotutto l'occupazione dell'Assillo, unico spiraglio di speranza per un genere come il nostro è stata duramente repressa dopo pochi mesi con distribuzione di fogli di via a gogo conditi da denunce varie... d'altronde “questa è Trento, mica...” (cit.) che potevamo aspettarci?

Quali sono i vostri gruppi/artisiti preferiti dall' hc a qualisasi altro genere?
Bilo: troppi!
Rupert: a me piace molto il punk hc prima ondata (indigesti, negazione, kina, minor threath, circle jerks..) ma anche e non meno gruppi un po piu recenti (frammenti, bellicosi, arturo, ingegno, sottopressione, letormenta...).mi piace comunque anche molto qualcosa di un po piu veloce (learn, ed, die!..). soprattutto comunque sono amante dell'hc nostrano perchè è bello leggere i testi (e comprenderli a pieno carico) e soprattutto sapere che più facilmente un giorno potrai conoscere le persone che suonano "vicino" a te o, meglio, condividere un palco con loro, e poi credo che il nostro paese abbia sfornato moltissimi gruppi validi negli anni (ora per esempio mi son preso per gli Afasia, "voltare pagina" è un capolavoro, peccato che non ci siano più).
Andrea: oltre all'appoggiare rupert su tutta la linea, cerco di ascoltare un po' di tutto, non solo punk hardcore... comunque in particolare sono un patito dell'hc più emozionale nato dalla revolution summer (rites of spring, embrace, quicksand, hot water music, jawbreaker, at the drive in, adorno, ecc...), ma poi tutto cazzo, roba veloce, roba lenta, basta che comunichi qualcosa! Faccio prima a dire cosa proprio reputo inascoltabile: ho provato e riprovato ma non riesco ad apprezzare varie disco trash, disco dance, musica da rave e varia elettronica "ignorante" (come dico sempre, per me la musica è una cosa seria!)

Che importanza ha per voi il diy? Al giorno d'oggi è secondo voi sempre una scelta oppure l'unico modo per far circolare certe idee?
Rupert: credo che il diy sia una cosa molto importante per esprimere le proprie idee e far circolare i propri messaggi in modo autonomo, sicuramente una cosa essenziale se si vuole dire veramente qualcosa in questo determinato contesto storico, dove moltissime realtà stanno cercando di impossessarsi di ogni cosa, purtroppo anche dell'hc.
Andrea: per come la vedo io, più che una necessità, è l'unico modo per avere piena soddisfazione del proprio prodotto, anche se richiede degli sforzi e una pazienza incredibili! se un giorno dovessimo affidarci a una qualche etichetta per la produzione dei dischi o a un qualcuno per l'organizzazione dei concerti sarà perché magari saremo troppo vecchi e stanchi per farci tutto da soli. In ogni caso vedo il do it yourself non solo una cosa legata al campo musicale, ma un tipo di mentalità che fa parte della mia vita quotidiana: l'arte dell'arrangiarsi, che va dalle piccole cazzate come tagliarsi i capelli da solo, aggiustarsi vestiti, elettrodomestici o qualsiasi cosa tenda a rompersi, imparare ad utilizzare vari attrezzi ma anche l'imparare a suonare stesso! Fino alle cose più grandi come l'autoorganizzazione con poche persone di un festival come possono essere stati i Rumori dal Lago, festival con il quale abbiamo sempre provato a infondere questo modo di fare le cose. In breve: “fai ciò che vorresti trovare!”.

Qualcuno di voi segue/tifa una squadra di calcio o di qualche altro sport? Cosa ne pensate della tessera (leggasi carta di credito) del tifoso?
Bilo: io personalmente tifo Milan e andavo parecchio allo stadio in curva sud, da qualche anno ho lasciato stare e mi limito a guardare le partite in tv. Riguardo la tessera del tifoso... che dire se non l'ennesima cosa per cui vale la pena starsene a casa invece di recarsi allo stadio?
Rupert: non sono un tifoso e non so di cosa tu stia parlando.
Andrea: non seguo il calcio, ma a volte un calcio mi segue!

Vegan, vegetariani, straight edge, cannibali...c'è qualcuno di voi che ha fatto qualcuna di queste scelte di vita? Se non è troppo indiscreto, quali sono stati i motivi che vi hanno spinto a prendere queste scelte?
Rupert: io non sono niente di tutto ciò, ma condivido chi lo fa, queste sono scelte di vita molto importanti che uno si deve sentire dentro e non farlo perchè è figo (compreso il cannibalismo), comunque credo che l'importante sia saper pensare e riflettere sui vari metodi di consumo odierni, senza abusarne eccessivamente.
Andrea: riguardo all'alimentazione io non posso dichiararmi vegetariano... mangio pochissima carne e cerco di evitarla per quanto possibile, sia per un discorso di salute che per un discorso di ecosostenibilità (come ben saprete, in quanto lettori di po-go zine, per dare da mangiare al bestiame servono parecchie risorse). Ma se capita e se non è di dubbia provenienza non vedo perché no una volta ogni tanto. Sono più legato a cause ecologiste che non animaliste. Sul discorso sostanze psicotrope, le droghe mi hanno sempre fatto troppa paura, anche quando ero adolescente e stupido... quindi non sono mai riuscito neanche a provarle... l'unica è l'alcol, essendo una cosa talmente radicata nella cultura dei paesini montani da dove provengo che credo di aver cominciato a bere ancora prima di rendermi conto di essere al mondo! Per concludere, sono fermamente convinto che tutte queste etichette (vegetariano, stright edge, vegan, salcazzo, ecc...) siano solo modi per crearsi un giro di persone con interessi comuni e quindi nascondere la paura di confrontarsi con gente che la pensa in modo diverso. A me non frega che la gente assuma determinati comportamenti, a me importa che la gente sappia cosa sta facendo e perché lo fa! Non siate qualcosa, siate qualcuno!

Da piccoli guardavate i Puffi? Voi eravate contenti che la facevano sempre franca o speravate che un giorno Gargamella riuscisse ad acciuffarli e mangiarseli tutti?
Bilo: Ahaha, ogni tanto li guardavo... tifavo Gargamella e speravo qualche puffo in particolare se lo mangiasse!
Andrea: da buon bambino cresciuto a suon di ginocchia sbucciate e televisione li ho guardati, li sorbivo passivamente, non mi hanno mai preso più di tanto! Mi piace leggere quelle teorie secondo cui sarebbe un mezzo di propaganda comunista! E mi fa ancora più piacere sentire il pezzo Pu Pu dei nostri amici Inedya, che trattano dell'argomento dal punto di vista della probabilmente poco casta Puffetta!
Rupert: Gargamella mi ha sempre fatto un po di pietà, è un po' come willy (il coyote), personaggi costretti all'eterna fame fino alla fine dei giorni.

Che programmi avete per il futuro? Album nuovo, tour, conquistare il mondo...
Rupert: se riusciamo butteremo fuori questo dannato split che da mesi ci "tormenta" con i congegno, un gruppo trentino che spacca i culi e con i quali siamo strettamente legati non solo musicalmente ma, e soprattutto, amichevolmente, poi abbiamo organizzato un tour spagnolo con l'aiuto del nostro caro amico Marcio che vive li e ne stiamo organizzando uno al sud italia (anche se probabilmente quando uscirà il numero li avremo gia fatti). per l'album nuovo passerà ancora del tempo ma siamo in continua creazione in sala prove. a si e sta sera credo che conquisteremo il mondo e imporremmo a tutti le nostre volontà.
Bilo: suonare, suonare, viaggiare e fare casino... si, sicuramente un album nuovo... noi fermi?!?!
Andrea: il tour nel sud italia che millantava rupert è stato annullato (o meglio...spostato in primavera!) perché non abbiamo trovato abbastanza date...poi ovviamente suonare il più possibile cercando di raggiungere posti dove non siamo mai stati. C'è un abbozzo di album nuovo, niente di definito e chiaro, ma qualche pezzo è già pronto e non escludiamo di cominciare già a provarli dal vivo nei prossimi mesi!

Parliamo un pò di fanzine..fino a poco tempo fa PO-go era una 'zine cartacea, poi per vari motivi ho deciso a malincuore di trasferirmi sul web..quindi il dilemma è sempre lo stesso: una cosa accessibile a tutti anche da chi sta in capo al mondo o una cosa più elitaria ma decisamente più "figa"?
Andrea: è il solito dilemma come dire: preferisco ascoltarmi la musica su mp3 che è facile e veloce oppure preferisco mettermi su un bel disco/musicassetta/cd magari sfogliando l'inserto/booklet di turno? Ogni cosa ha i suoi momenti, se ho bisogno di notizie/recensioni/interviste in velocità e immediatezza internet è imbattibile, trovo subito, sfoglio, leggo quello che mi serve e via. Ovviamente il piacere del cartaceo è una cosa da degustarsi in momenti topici (ad es. cagata, ma anche prima di andare a letto come faccio spesso io!). Quindi, ok che ci siano le webzine, sono comode, ma io che faccio un genere elitario per gente ancora più elitaria preferisco la carta (come la nostra localissima Menti Inquinate alla quale partecipo più o meno attivamente con qualche recensione). Comunque Pulcio tu fai bene a passare al web se non ti è più possibile proseguire con il cartaceo! Li hai già dato parecchio!
Rupert: io sono per la fanzine cartacea, che è sicuramente meno comoda per quanto riguarda la comunicazione, ma ha certamente più valore una volta che me la trovo in mano. credo che in internet le cose siano talmente tante (e molte interessanti senza dubbio), che anche le cose che hanno davvero valore vengano mischiate in qualche modo al "tutto" scritto tanto per fare, e perciò la credibilità può cambiare.il cartaceo è diventato ormai un pregio, e quindi, per quanto mi riguarda, io leggerei più volentieri una zine cartacea, ma sono scelte.

Vi piace Gesù cristo? Stanotte mi è apparso in sogno l'arcangelo gabriele e mi ha rivelato che presto qualcuno di voi diventera Papa (tranquilli, non c'è l'accento sull'ultima a).
Bilo: minchia! Dio cane!!
Rupert: gesù è il mio eroe preferito (dopo Robin ovviamente).
Andrea: visto il nostro periodo maledetto sarebbe stato comunque difficile che qualcuno di noi potesse diventare padre! Ahah. Comunque Gesù mi piace, era un maledetto hippie che faceva un sacco di cose fighe! Secondo me il suo messaggio è stato travisato parecchio: lui voleva conquistarci, non redimerci! Have a beer on me, Jesus!

Non so più che domande fare...fatevene una da soli e datevi anche una risposta...
Rupert: credo di aver intuito che sei in panne dalla domanda precedente. Non mi vengono domande per me al momento.
Andrea: è meglio un uovo oggi o una gallina domani? Tutto subito, il domani potrebbe non arrivare!
Bilo: che cosa secondo te ci vuole nella vita, nel mondo musicale, ecc... per non angosciarsi più di tanto, divertirsi e passarsela bene? Passione per quello che si fa e rispetto delle persone che si hanno al proprio fianco.

Ecco, adesso penso di aver finito..se volete aggiungete pure qualcosa, saluti, offese, proposte di matrimonio..quello che volete!!
Andrea: grazie Pulcio per lo spazio! Questa è la nostra prima intervista che finirà su una webzine (credo sia la terza in tutto) ed è stato emozionante! Quand'è che si suona assieme? Boh...chiamateci a suonare che a noi piace tanto! Ah, e recuperate un cavolo di giradischi, lettore cd o mangiacassette e fate incetta di cd, cassette e vinili! Torniamo al piacere dell'ascolto non mordi-e-fuggi!
Bilo: supportate la scena!! supportate i gruppi con ogni mezzo possibile!!

lunedì 9 agosto 2010

FLUFF FEST 2010. l'odissea, i concerti, il fango

Racconto di Giòdickhead

Credo sia la prima volta che inizio una recensione su carta, per quanto riguarda un live.
Andando con ordine. Caricata la roba, giovedì alle 16.30 si parte. Guida il Pulcio, Edoardo rantola e Christian dorme, e fin qui ci siamo.
S'era stabilito di trovarsi in stazione a Verona e di lì proseguire insieme, ma per questioni di comodità e logicità decidiamo di incontrarci a Verona nord, non senza innumerevoli lamentele da parte del socio roNano.
E' il delirio.
Giunti all'allegro parcheggio di Verona (SIEGHEIL \o\o\o) nord, quello della boccia d'acqua raccattata dalla munnezza da Edoardo, scopriamo che il gruppo misto terroni romani/terroni milanesi è arrivato, non si sa come, in quel di Verona (SIEGHEIL /o/o/o) sud. Ergo, si riparte e si converge su primo autogrill.
Arrivato il quintetto magico ci apprestiamo a invadere Trento quando la voce di Luchetto ci riporta alla realtà. Abbiamo a fermarci perchè lui deve magnà e riposà. Dopo troppo decidiamo che l'ora è propizia, abbandoniamo i romilanesi e dirigiamo verso Trento centro, alla ricerca di Smelly, noto musicante trentino. Caricato il suddetto individuo su un lungoadige pieno di ricordi (peraltro alcuni piuttosto brutti) dirigiamo sul primo autogrill disponibile per attendere nuovamente i romilanesi.
Ripresa la seconda metà di sud del mondo del viaggio ripartiamo alla velocità della luce (Sic) ed è subito ponte Europa, Germania, cristi, madonne, soste. Giunti quasi a Monaco abbiamo il primo cambio di guidatori, batto il cinque a Pulcio, Iacopo lo batte a Luca, e si procede spediti (Sic). Il mio dolce piedino decide di andare per i casi propri, e dopo cristi e madonne ed aver ridato le indicazioni alla matiz blu ricordo solo cinque cose: 185 Km/h, la ex frontiera Czech, il baracchino delle vignette con la fia, Smelly e gli adesivi come se piovesse, e un vecchino che cerca di darci istruzioni in ostrogoto, conseguendo risultati a dir poco scarsi. Poi è Rokycany, e fare benzina, cambiare i danari, fare la trucida spesa al lidl, e siamo al Fluff, porcoddio.
E mò è il caso che vado a letto che è tardi.
Dicevo, arrivati al Fluff, si monta la tenda, e poi per me è buio. Ricordo solo che s'è reincontrata la Valeria e si son conosciuti i suoi accompagnatori (gli spezzini), e che uno dei due ha fatto stagediving in mutande. Ciò grazie al fatto che, delizia mia, durante uno stagedive mentre suonavano i Punch mi han fatto cascare di testa e ho avuto un blackout di due giorni, ridottosi poi durante il riposino post testata in tenda a quattro o cinque ore, che tuttora sono piuttosto fumose. Fu così che mi perdetti i pVrification, unico gruppo italiano al Fluff. Il resto della giornata passa in maniera relativamente piatta, i gruppi "clou" sono piuttosto inutili ed in più piovicchia, e si va a "letto" presto, visto l'after piuttosto pesantino.
Valutazione della giornata: bei ricordi, belle dimenticanze, note d'onore a Ramming Speed e Punch.
Ed è sabato mattina, zan zan. Alle otto siamo in piedi felici e contenti e nel mio caso decisamente dolorante, co i romani che hanno dormito (tranne indapit) ovunque tranne che nella loro tenda causa allagamento della stessa. Ora mi sfugge cosa abbiamo fatto, però ricordo che siamo andati in autogrill per lavarci e questo era chiuso, poi siam tornati giù, ci siam lavati con l'acqua ghiaccia delle botti e tornati in tenda ci siam ritrovati con gli altri trucidi individui lucidi, lindi e puliti, che avevano trovato l'autogrill aperto. Malnati.
Dei gruppi del day two mi ricordo ben poco, a parte i Vitamin X. I Vitamin X.
Mi ricordo però di un tizio favoloso con la faccia da olandese, completamente ubriaco e con in testa una paglietta minuscola, grazie al quale ho passato almeno una ventina di minuti di gioia e risate veramente eccessive (ho riso alle lacrime). E' stato bello vedere la sua gioia davanti alla birra, e come lo trattavano tutti come un bambolotto. Per fortuna se lo sono portato via, perchè era seduto sul palco poco prima che ci salissero i...
Vitamin X.
Ok, non me li sono mai inculati. Ma ho la scusante, non li avevo mai visti live. Prossimamente acquisto tutto. TUTTO. Non calcolando il delirio coi Cruel Hand, miglior concerto musicalmente/deliriamente di tutto il Fluff. Salti, casino, wall of death da troppi metri, canotti, materassini gonfiabili, tante tante troppe botte. Prese e anche date, visto quanto si scivolava causa fango.Li ho amati alla follia. Ne vogliamo dippiùùùù. Ma basta parlare dei trucidi individui.
Tiriamo fine serata andando a lavarci (io e il Pulcio) invece che guardare gli Amen Ra (amen), si chiacchiera, si cazzeggia, si dorme, ed è subito domenica.
Valutazione della giornata: troppa pioggia, nota d'onore ai Vitamin X e agli Amen Ra (per fare schifo ed averci permesso di andare a darci na lavata).
Altra levataccia, altro cazzeggio, altro cibo, altre madonne, altri gruppi. Tanti altri gruppi.
Pere con gli Omega Massif, apprezzati praticamente solo da "colui che rifiuta il sesso con tre tipe" Christian. Poi un gruppo dopo l'altro s'arriva al delirio dei No Turning Back, e a quello coi Cruel Hand, e qua siamo ormai oltre la logica della conta dei tuffi dal palco e delle botte prese/date, il tutto è un vorticare di corpi e di gente e "Can't Touch This" (chi vuol capire capisca... Mamma mia), so solo che mi ritrovo a trascinare gente sul palco e poi trascinato dalla folla, SOPRA la folla, sopra il palco, verso la batteria al ritmo di qualche cover dei Metallica, e poi tutto finisce, e resto lì, un minuto, un'ora, non so quanto, a guardare "Can't touch this" e poi il tramonto, e il buio, e la gente che ride e scherza, ma non sento più nulla. Perchè so che è finita, e che per un bel pò, non tornerà.
E poi è il cazzeggio, e la gente ubriaca, e il circle two step promosso dagli ubriachi esteri, e la peggio roba insomma, e poi lo streaking per il Fluff prima di andare a dormire (omiodio).
Valutazione della giornata: thuper, con intermezzi tristi ma nel complesso decisamente grandiosa. Tanta roba. Note d'onore per i NTB e per i Cruel Hand, che hanno dato prova di poter andare ben oltre i propri limiti.
Alla fin fine non è stato male. Via. C'era troppa fia però.
Il viaggio di ritorno è stato un vago calvario, tra folli code in autostrada, troppissimi italiani in Germania e gli sfottò a Edoardo, ma siam tornati, salvi pur che non sani, ma siam tornati.

venerdì 30 luglio 2010

Un concerto di fine estate (2009) BANE + DOWN TO NOTHING + TO KILL + DIHNE IN HELL

Potrebbe sembrare un live report...lo voglio chiamare invece un racconto, uscito dalla tastiera di una mia grande Amica. Grazie Silvia.

VICENZA, FINE ESTATE 2009
Siamo arrivati a Vicenza alle sette e mezza, penso. Ormai le strade di quella città le conosciamo a memoria. Dopo aver montato la tenda nello stesso campeggio di un mese fa ci siamo diretti al sabotage. In teoria bisognava stare là per le sette, chi arrivava più tardi 'se attaccava' come si dice qua; in pratica c'erano quattro gatti. Ci siamo incontrati con i 3 polentoni, noi praticamente facevamo la maggioranza delle persone.
Pensavo che sarebbe stato un concerto di merda, devo ammetterlo, ma poi è cominciata ad arrivare altra gente, tanta, tante persone già viste, le stesse persone, ma non ho pensato 'che palle', anzi ero contenta di ciò.
Il primo gruppo (dine in hell) l'abbiamo ascoltato da fuori perché non ci piaceva la voce. Lo stesso gruppo l'ho riascoltato il giorno dopo e mi sono piaciuti.
Il secondo gruppo l'abbiamo ascoltato, da dentro, erano gli step on memories, che ci sono garbati.
E’ bello vedere che le stesse persone che poco prima erano sul palco a suonare, mezz’ora dopo si ritrovano a gridare sotto al palco. Così è arrivato il turno dei to kill. Ho cantato la solita lights out che canto sempre, stavolta però tutta, ho preso na microfonata sul labbro, ma l'ho cantata. Poi è cominciato il casino che mi ha portato all'angoletto del palco, dove ho passato il resto delle canzoni dei to kill.
Ho sentito il bisogno di fare foto ai down to nothing (ed era ora!). Il gruppo non lo conoscevo molto, però mi sono piaciuti abbastanza, uno di quei gruppi che se lo senti non puoi non aver voglia di buttarti sotto al palco. Poche persone hanno cantato sotto al palco (ovviamente a confronto dei bane), ma molte hanno fatto circle pit o mosh o stage diving o roba simile.
Dopo i down to nothing siamo usciti fuori (dalla finestra) a prendere un pò d'aria. Ero emozionata per il gruppo che stavo per vedere, felice di essere là con i miei amici-compagni di viaggio e di concerti, felice che la mia estate si stava per concludere così bene, anche se ancora non sapevo che sarei stata doppiamente felice dopo aver visto i bane.
Infatti, dopo essere rientrati dalla finestra, io mi sono posizionata all'altro angolo del palco. Un'anima pia mi ha lasciato il posto, così mi sono messa sull'angolo sopra il palco. La visuale mi piaceva, vedevo troppe persone, tanti sorrisi, e il gruppo era già pronto per suonare. La macchinetta era già pronta.
Poco prima mi ponevo la solita domanda 'casino sotto al palco o foto sul palco?' ovviamente una escludeva l'altra. Visto il casino sono stata contenta di aver optato per la scelta più sana: foto.
Mi pare che la prima canzone sia stata ante up. Perché l'ho cantata. Perché mi so piaciuti dal primo istante, e ho subito pensato che sarebbe stato uno dei concerti più belli. Se avessero iniziato con un'altra canzone non sarebbe stata la stessa cosa. C'erano tante pause tra una canzone e l'altra, il cantante dei bane ringraziava spiegava e dedicava le canzoni; in quei momenti ho odiato i soliti 'suonaaa' che si levavano dal fondo della sala 'zitti porcodio!' volevo dire.
Il concerto è stato bellissimo comunque. Il posto era piccolo (ma non troppo), quindi tutti sudati, quindi tutti ammucchiati, quindi tanti stage diving che mi passavano a 10 cm dal viso o 5 dalla macchinetta (certe strippe!). La loro presenza scenica equivaleva a metà di quella del pubblico, e quindi era tantissima!
Dal punto in cui mi trovavo ho cantato qualcosa, ho visto i bane dal vivo per la mia prima volta, ho scattato tante foto che ho visto e rivisto, ma soprattutto la cosa più bella è stata vedere che le mie stesse emozioni, quelle delle persone presenti che conoscevo e quelle delle persone che non conoscevo, erano le stesse, e forse è per questo che ogni volta che scatto foto e catturo dei momenti precisi mi viene da sorridere e voglio un pò bene a tutti.
Comunque i bane finiscono di suonare, scendo dal palco e con gli altri andiamo ai banchetti. Mi sono comprata la maglia, oltre alla felpa, perché non avevo altre maglie ed ero sudata da far schifo. Uscendo dal locale faccio i complimenti al cantante dei bane, che mi da il cinque.
Dopo tipo 20 minuti dalla fine del concerto ci ritroviamo davanti alla macchina a sentire i together e a fare i cori come dei veri cretini che non si rassegnano alla fine di un concerto fighissimo e vogliono il bis di gruppi fighi, un bis che c'è stato nelle nostre teste appunto.
Silvia

NdP: forse può contenere errori di sintassi, ma non l'ho voluto correggere, piochè non sono nè un redattore, né tantomeno un professore d'italiano, se vi sta bene ok, se non vi sta bene potete tranquillamente pupparmi la fava.

RECENSIONI- fanzine

Brucia #1- Primo numero della fanza del Rashad, direttamente da Padova. Originale l'impaginazione (stile album fotografico) e apprezzati da me medesimo i caratteri cubitali(forse anche troppo cubitali ahahah) in cui è scritta. Ma veniamo ai contenuti. Ci sono prevalentemente recensioni (il meglio del thrash'core in circolazione) e un'intervista agli Eat you alive, suoi compaesani, delle poesie e un articolo sugli scontri/repressione in Grecia. Ah la fanza è dichiaratamente anarchica, antirazzista e antisessista! Per essere il primo numero non è male, ha comunque il mio supporto in attesa di nuove uscite.

Brucia #2- Il mio mezzonegro preferito dopo circa un annetto dà alle stampe il secondo numero della sua creatura. Questa volta l'impaginazione è per il verso classico, i contenuti sono altresì buoni. Ci sono come al solito le interviste (esilaranti e deliranti) a: Carlos Dunga, Taste the floor e Neid, con contorno di scritti personali e recensioni. Grafica essenziale, comunque ancora un passo più in avanti rispetto al precedente numero!!

Flagello #1- Nel primo numero di questa 'zine (che non vorrei dire una cazzata ma è il continuo di united forces) troverete svariate interviste (Seen red, Agathocles, 625 records ecc ecc), un report sulla scena di Jakarta, recensioni, racconti e l'esilarante angolo della maga Piero. Io ho perso alcune diottrie nella lettura di alcune parti ma apparte ciò la fanza è figa.

Gustorana #5- Altro numero della fanzine più "malata" del pianeta, direttamente dalle terre della seganord, ovvero il sor-ridente veneto. Farne una recensione anche dettagliata non le rende il giusto onore, anzi: odore, avete quindi l'obbligo di cercarla in lungo e in largo e farne la vostra bibbia personale!

If the kids #2- Bella e interessantissima! Dopo un editoriale molto pessimista si passa a delle considerazioni (che dovrebbero far riflettere molti) sul fest di Pannone e si prosegue con altri articoli spontanei e sinceri. In più a questo ci sono le interviste a: Charlie, In tha face, Costitutional hell)e il solito inserto su consigli per la vita in campagna. Se leggerai questa recensione ti dico di non mollare perchè a secondo il mio modesto parere la tua è una delle migliori 'zine in circolazione.

Menti inquinate #5- Di questa fanza trentina la prima cosa che si nota (capitan ovvio) è la copertina interamente disegnata a mano, veramente di gran bell'effetto! Sfogliandola e addentrandosi dentro troverete tra le varie cose le interviste a Weed, Residus sistematikos e Airesis; recensioni e considerazioni politiche. La grafica è un pò incasinata e in alcune pagine la lettura può risultare un pelino difficoltosa, ma non dovete rompere le palle per questo, se ci mettete 3 minuti in più a leggere non muore nessuno! Cercatela, leggetela e diffondetela!

P.I.S.M.#1- Presenze individuali sovversive nel mucchio è una fanzine sull'asse Napoli/Roma/qualche altra parte d'Italia e in questo primo numero (davvero di bell'aspetto) troverete una valanga di interviste: Quarto potere, Cgb, Anti-sociali ecc ecc. Praticamente apparte un intro ci sono solo interviste ma il margine di miglioramento per i prossimi numeri si vede già.

Totentanz #?- Mi fa piacere ogni tanto scoprire nuove fanzine (e conoscere nuovi fanzinari) sparse per l'Italia. Questa arriva direttamente dalla fredda pianura padana. In quest'uscita dopo un interessantissima introduzione, troverete le interviste ad Ataque nuclear (band hc brasiliana) e agli 1/4morto; interessanti scritti sul mondo del lavoro (sia maledetto lo sfruttamento e il precariato dio boia) e "politici" in generale; una culumm sul fottuto terremoto del 2009 in Abruzzo, scritto da chi l'ha vissuto in prima persona sulla propria pelle..a me leggendolo è venuta la pelle d'oca. Per finire il tutto un bel pò di recensioni. Davvero un bel lavoro, fanzine da avere in ogni modo!

Totentanz #?- La formula è sempre la stessa del numero recensito qua sopra, tanti interessanti scritti, recensioni e interviste a: Contrasto, Full of hatred, Disforia



contatti:
-Brucia: www.myspace.com/rashadtiodia
-Flagello: zasrec@alice.it produzionisospette@gmail.com
-Gusto rana: www.myspace.com/sposainaltomaregustoranazine
-Menti inquinate: http://sites.google.com/site/mentinquinate/
-P.I.S.M. : pism-zine@hotmail.it www.myspace.com/pismzine
-Totentanz: crustblast@fastwebnet.it




giovedì 29 luglio 2010

RECENSIONI- part1 (tutta roba uscita nel 2009)

Taste the floor-S/t- Questo nuovo disco dei Taste the floor è parecchio diverso rispetto al loro precedente lavoro. Infatti le “semimelodie” di “Rules possibilities” scompaiono per lasciar posto ad un hardcore molto rabbioso e molto fasttt. I testi, in inglese e molto caustici colpiscono un po' tutti (chi non supporta o supporta in modo sbagliato i gruppi, chi si fossilizza su una sedia a guadare la tv, chi scrive stronzate nei testi ecc ecc). Il disco in pregievole digipack esce grazie alla collaborazione di diverse etichette tra cui la mia (beggargod rec.). Da avere!

The break- Our point of view- Our point of view è il primo disco di questa giovane band siciliana con mebri ed ex membri di Values intact, Elopram. Il cd conta 8 tracce, i testi in inglese, sono molto personali e introspettivi e il suono ricorda molto band come Have heart e Go it alone. Nell'insieme è un disco più che sufficente e l'unica pecca a mio avviso è la voce un po' poco incisiva, cosa che però non si nota quando i quattro suonano live. Il cd esce per la xrebirthrecordsx e la Alliance, io vi consiglio di averlo, poi fate come vi pare.

AaVv- Youth bloody youth- Ci sono tanti buoni motivi per comprare un disco, questo ne ha due. Il primo è che il ricavato di questa compilation verrà devolto all'associazione “il deposito dei segni” che opera in Palestina, l'altro è che raccoglie a mio avviso le migliori realtà harcore italiane. Volete qualche nome? Learn, Payback, To kill, Values intact, Ingegno, Straight opposition e molti altri...da avere, nel modo più assoluto!

Together- The elephant- Se i together sono stati una piacevole scoperta questo cd è invece una vera bomba. Hc imegnato, veloce, potente, melodico, urlato, tuttociò in 8 tracce che trasudano di passione (e diy) da ogni poro. A questo aggiungetevi una registrazione ottima, foglietto con testi e spiegazioni di essi e pregievole confezione in cartoncino disponibile in due colori. Da avere senz'indugio.

Gli ultimi- st- Gli ultimi sono una giovane band di Roma e dintorni, questo loro (primo?) lavoro è un full lenght contenente nove tracce. Il genere in questione è oi!/streetpunk con venature melodiche. I testi parlano di vita di strada, vita di provincia, morti sul lavoro ecc. In esso vengono omaggiati i Nabat (almeno io così ho intuito), dove “laida bologna” diviene “laida provincia”.

Cgb- Morte di un microfono- Attivi da oltre 20 anni i CGB di Imperia fanno uscire questo nuovo cd che nei suoni sta a cavallo tra il precedente mcd “Stanze” e il più datato “I giorni della merla”. I testi sono molto personali e curati e la voce incisiva e caratteristica. A mio avviso è il miglior album italiano uscito in questo 2009 (e mò che scrivo è agosto). Non sono molto bravo con le parole e forse non gli ho reso il giusto merito, ma voi accaparratevelo perchè merita davvero.

Tracina- L'unica soluzione- Questa band a me finora sconosciuta proviene dalla provincia laziale. Quello che ci offre con il loro disco è un punk rock con qualche venatura streetpunk e hc melodico. I testi, in italiano, a prima vista possono sembrare banali ma rileggendoli meglio si capisce che non lo sono. A me il genere non mi entusiasma più di tanto ma si nota la buona volontà e la voglia di trasmettere qualcosa che alla fine è quello che conta.

Sposa in altomare- Canti liturgici- Testi blasfemi e ironici che parlano di merda, di Bigazzi (il vecchio cacacazzi), delle cipster, di Laura Pausini dell' Italia e di tante altre cose. Il tutto in 13 traccie registate in studio (più 5 tratte da un live), confezione formato dvd dove all'interno oltre al cd troverete il booklet con tutti i testi e un simpatico omaggio che vi tornerà utile durante l'ascolto del disco. Ah dimenticavo, il genere in questione è il grind-core e che esce (dal culo) grazie alla cospirazione diy.

Antisexy- El lurido- Questo è il secondo album vero e proprio di questi ragazzotti veneti. Il cd contiene ben 24 tracce tutte nell'ordine dei 30 secondi (ma spesso anche qualcosina in meno). Tra le 24 tracce potete trovare anche 3 cover (Descendents, Milizia hc, Minor threat) e le tracce di un vecchio split con gli Endless Struggle, datato 2007. I testi sono molto intelligenti e diretti, tante belle rasoiate che non le mandano a dire a nessuno. Fuori grazie alla cospirazione diy...com'è giusto che sia.

A.v.- Più veloce compilation- Questa compilation su vinile, formato 7” riunisce tra le migliori realtà thrash-core (e non solo) italiane. Qualche nome? Downright, Dbw, Antiyou, Affluente, Contrasto, Carlos dunga ecc ecc. Se vi piace il genere non potete fare a meno di possederlo. Unica pecca una registrazione non ottimissima, ma è solo un dettaglio.

Attrito- Indotto a camminare- Gli attrito sono una giovane hardcore band trentina, subito da un primissimo ascolto dell'album però non si nota la giovane età (e quindi si presumerebbe inesperienza) del quartetto. I testi sono personali e le musiche, ma forse ancora di più l'impostazione della voce mi ricordano i sottopressione, detto così potrebbe sembrare una critica come per quei gruppi che invece di crearsi un sound prorpio cercano di scopiazzare ciò che già è stato trito e ritrito ma in realtà voleva essere un complimento dato che nella lunga emerge l'impronta personle del gruppo. Promossi!


L'ondes- Il demo che puzza- Questo gruppo ska/punk nasce dalle ceneri di un altro gruppo, i Dolceuchessina. I testi nonostante la discreta registrazione non si capiscono molto bene, quindi mi affido a ciò che dicono nella "scheda" allegata: "dato che siamo grandicelli si parla delle cose di tutti i giorni, con un bel pò di ironia". Non ascolto più da anni questo genere, ma l'ep l'ho apprezzato in quanto mi ha fatto ricordare i vecchi tempi andati.

Palkoscenico al neon- Lungo la strada EP2009- Tra tutti gli ep e i demo che mi son arrivati questo è il migliore. La band friulana (Udine) ci propone un hc influenzato da band quali affranti, cgb e frammenti, testi introspettivi e curati. Le canzoni sono solo 3 ma mi son piaciuti, in attesa di un disco vero e proprio.

Sangue HC- Macerie- I sangue hc escono fuori con un nuovo cd intitolato "Macerie" sempre in classico stile punkhardcore, grezzo, veloce, e incazzato!ma con stacchetti avvolte melodici che ti rimangono in testa dopo la prima volta che lo ascolti! Anche i testi sono ben scritti e la voce ci stà decisamente, ascoltatevi "Il muro del silenzio","Macerie" oppure "Io ti odio" e fatemi sapere!! (recensito da HChristian)

Fall of efrafa - Trilogy- Comincio questa recensione preannunciando che non si tratta del solito disco punkhardcore che troviamo comunemente dal nostro distro-spacciatore di fiducia.I Fall of Efrafa sono gruppo davvero particolare!! Casualmente li ho visti quest'anno (2009) al Fluff Fest e son stato impnotizzato dalla loro musica che ti fà decisamente staccare la mente e viaggiare con la testa! Non sono definibili in un genere, il loro è un miscuglio di vari generi e sottogeneri,hardcore,neo-crust,alternative,doom-metal. Dopo essere stato attratto fatalmente dalla loro musica, sono andato a spulciarmi i testi!E devo dire che sono rimasto esterefatto!Tutti e tre gli album trattano lo stesso tema, prendono spunto da un famoso libro,"Watership Down" di Richard Adams. Questo racconta la storia di un gruppo di conigli che fuggono dalla distruzione (da parte dell'uomo) della loro conigliera e viaggiano alla ricerca di un posto migliore in cui vivere.In tutto il romanzo l'autore delinea le differenze tra i conigli (resi umani) e l'uomo.
Con una traccia così il lavoro dei Fall of efrafa non può risultare altro che un capolavoro!! Da tanto non trovavo un unione così perfetta tra musica e testi! Secondo me sono decisamente da conoscere! In quanto a pezzi tra i miei preferiti c'è decisamnete "Dominion Theology" dal primo disco (Elil), "Pityu the Weak" dal secondo (owsla), e infine dell'ultimo (Inlé) direi "Republic of Heaven" ,ma è decisamente un capolavoro tutto l'album! Insomma da ascoltarte dalla mattina alla sera! Detto questo per concludere, "se ci fosse un premio per miglior disco "punk" dell' anno direi decisamente Inlè ! Ma ovviamente niente di tutto questo! Ultima cosa: dal sito www.fallofefrafa.com potete scaricare direttamente i tre album! Son messi a disposizione di tutti! (recensito da HChristian)

mercoledì 28 luglio 2010

BEGGAR GOD RECORDS

La beggar god records compie un anno esatto proprio in questi giorni. Ebbene si, fu agli inizi del 2009 che io, Chiara e Christian decidemmo di sperperare parte dei nostri pochi averi per metter su questa piccola etichetta diy. In un anno siamo riusciti a partecipare a ben 8 coproduzioni e facendo un paio di conti siamo (ad oggi) in pari con uscite/entrate. (Bene adesso me la sono gufata da solo e prevedo per i prossimi mesi bilanci in rosso sangue ahahahhaha). Volete sapere ciò che abbiamo coprodotto? Bene, eccovi accontentati:


BG001 DEEP THROATH/CARLOS DUNGA- SPLIT EP 2009

BG002 TASTE THE FLOOR- S/T

BG003 SPOSA IN ALTO MARE- CANTI LITURGICI

BG004 CGB- MORTE DI UN MICROFONO

BG005 ANTISEXY- EL LURIDO

BG006 ATTRITO- INDOTTO A CAMMINARE

BG007 DEPROGRAMMAZIONE/SPOSA IN ALTO MARE split 7”

BG008 COLOSS/TASTE THE FLOOR split 7”

Oltre a questi cd che abbiamo coprodotto abbiamo in distro anche altri titoli, qundi andate sul sito: myspace.com/beggargodrecords e cercate nel blog ciò che più vi aggrada.Per ordini e info: beggargod_rec@hotmail.it

NO POLITIC JUST HC?......UN CAZZO!

Per alcune persone l'hardcore è soltanto un genere musicale come lo può essere la disco music tralasciando quella componente di impegno sociale che tanti anni fa fece distinguere questo genere dagli altri. Io questa cosa non l'accetto. Con ciò non voglio certo dire che si debba essere vicini alla politica nel senso stretto del termine (la politica dei partiti o di palazzo tanto per intenderci)nè tantomeno che ogni singolo gruppo debba per forza parlare di “fottere il sistema” in ogni singola canzone; la prima sarebbe forse peggio dell'assoluto disinteresse e la seconda una cosa insensata ed infantilistica. Trovo però sacrosanto che si mettano dei paletti tanto per dire: noi siamo da questa parte e nessuno con idee malsane si può infiltrare, poi nei tuoi testi puoi anche parlare di quanto siano belle le montagne o di quante volte ti sei rotto il ginocchio andando in skate. Non stupitevi se vi capita di leggere su internet farneticanti dichiarazioni di gruppi (hc) di estrema destra che dichiarano che hanno inventato loro questo genere e che noi zecche ne riproproniamo una versione più sudicia. La colpa è solo vostra e del vostro cazzo di no politic. Politica è tutto e nulla. Politica è rifiutare certi marchi, politica è fare informazione su tematiche come lo sfruttamento animale, politica è evitare di aquistare prodotti che derivano dallo sfruttamento umano, politica è essere contro le pellicce, politca è essere contro i nazi, neo o non neo che siano, politica è partecipare ai benefit...e potrei continuare pr ore. Se vi interessa solo la musica perchè allora non seguite la scena nazi? Tanto se non vi interessa il messaggio che c'è dietro potete benissimo seguire quella che si presume che la musica sia simile.Forse qualcuno leggendo queste righe si può sentire offeso ...bene allora vuol dire che ho colto nel segno e che non ho sprecato tempo ed energia elettrica invano.

Pulcioso.

TOGETHER Hardcore dal Portogallo

Questo gruppo l'ho conosciuto l'anno scorso al fluff fest e rimastone impressionato in modo strapositivo ho deciso di intervistarlo.

Ciao, presentatevi ai ragazzi italiani, chi siete cosa fate ecc ecc
Ciao a tutti!
Abbiamo formato questo gruppo perchè siamo tutti cresciuti insieme, ed avevamo tutti gli stessi ideali. Abbiamo molte cose in comune ed era da molto tempo che volevamo fare qualcosa che potesse rappresentare il nostro modo di vivere e di vedere il mondo. Quando siamo entrati in contatto con la scena hardcore abbiamo trovato dei ragazzi molto attivi e tutto ciò ha attirato la nostra attenzione. Persone che facevano tutto da sole, scrivendo fanzine, organizzando concerti, laboratori, dibattiti, pic nic vegani, distribuendo opuscoli su argomenti molto importanti.
La musica con un messaggio. Non ha senso fare qualcosa che non rappresenta le nostre azioni e le nostre convinzioni. L'idea è quella di far parlare le nostre menti. Suonare è solo una scusa per urlare riguardo a ciò che amiamo o odiamo, ciò che ci interessa e ciò che disprezziamo. Facciamo musica, spieghiamo i nostri testi, cerchiamo di parlare di argomenti poco comuni ma che per noi sono importanti. E allo stesso tempo sognamo ad alta voce, cercando di costruire un nuovo mondo partendo dal nulla.

Fortunatamente siete uno di quei gruppi che ancora sente molto vicino il diy. In ambito musicale per voi è stato una scelta o l'unica via possibile?
Bè, è una cosa che viene naturale. Lo spirito DIY è nel nostro sangue. Siamo cresciuti facendo tutto da soli, e quello che abbiamo realizzato come gruppo e come singoli individui è arrivato perchè ci siamo impegnati e concentrati al massimo nel raggiungimento dei nostri obbiettivi. Apprezziamo il DIY della scena hardcore punk perchè pensiamo che è ciò che ci rende diversi dal mondo che ci circonda, dove contano solo i soldi e dove sono ben visibili oppressione e sfruttamento. Terremo vivo lo spirito DIY. Questo è il nostro modo di fare le cose. Siamo fortunati di aver potuto stampare noi stessi le nostre maglietta, gli adesivi, di aver fatto uscire il nostro disco e organizzato il nostro primo tour europeo. Vogliamo mantenere questo modo di vivere - Hardcore for the kids, not for the fuckin' system!

Com'è in Portogallo l'ambiente punk-hardcore? Ci sono posti dover poter suonare, fanzine ecc ecc?
Diciamo che l'hardcore è quasi morto, in Portogallo. Un tempo c'erano anche 500 persone ai concerti, adesso saranno 50 o anche meno, a seconda dei concerti. Non c'è quasi nessuna fanzine, le poche che rimangono parlano prevalentemente di musica. Non ci sono molte persone che portano le distro ai concerti, apparte i gruppi che suonano. Non ci sono molti posti per suonare e questo rende difficile organizzare dei bei concerti. La gente sembra interessata più che altro a collezionare vinili, comprare scarpe della nike, ordinare il merchandising dei gruppi e tutto finisce qui. Solo pochi sono davvero interessati alla cultura hardcore punk, alla resistenza contro questa società capitalista, alla loro salute, ai testi e ai messaggi dei gruppi. E' più semplice, come sempre, adattarsi e seguire le mode. I Together sono un gruppo che vive l'Hardcore in quanto tale, mettendo in pratica tutto ciò che abbiamo vissuto in passato, unito a ciò che abbiamo imparato in tutto questo tempo. Cercando sempre di combattere per buone cause.

Prima di conoscere voi non conoscevo nessuna band portoghese. Quali gruppi del vostro paese consigliereste ai lettori di Po-go zine?
Sì allora, ascoltatevi X-Acto, New Winds, Time X, These Hands Are Fists, Simbiose, Pointing Finger, Pressure, Critical Point.

Conoscete band italiane del passato o del presente? (non valgono le risposte: wretched, negazione, raw power perchè sarebbe troppo facile ahahah)
Ahaha scusami ma a dir la verità io non ho mai sentito nessuno di quei gruppi.. ahaha i gruppi che conosco sono: Strength Approach, Purification, Reprisal, To Kill, Destroy Babylon.

Una cosa che ho molto apprezzato del cd "Elephant" (tralaltro disco meraviglioso)è stato che avete messo la spiegazione dei testi..sono pochissimi i gruppi che lo fanno, purtroppo...
Grazie mille per i tuoi complimenti. Significa molto per noi, davvero. Siamo felici che il nostro album ti sia piaciuto. Quando suoniamo dal vivo parliamo dei nostri testi. E' molto importante per noi che le persone colgano il messaggio che cerchiamo di far passare, ed è per questo che abbiamo scritto le spiegazioni nel booklet del cd. Perchè anche se i nostri testi sono abbastanza facili da capire, c'è sempre qualcosa in più da aggiungere, da spiegare.

Che programmi avete per il futuro? State registrando un nuovo album? Girerete il mondo (magari fermandovi anche in Italia)?
Allora, abbiamo intenzione di scrivere nuove canzoni, registrare un nuovo album e girare di nuovo l'europa la prossima estate. Vogliamo anche girare il Brasile entro la fine del 2010 ma vedremo se sarà possibile. Siamo tutti molto presi dalla band, abbiamo già scritto qualche nuovo testo e abbiamo già delle nuove idee per il futuro.

Bene, io ho finito..se volete aggiungere quacosa, fate pure!
Grazie per l'intervista. Grazie per aver scelto i Together, è un piacere partecipare alla tua fanzine. Vogliamo solo dire che tutti facciamo degli errori, nessuno è perfetto e noi stiamo solo cercando di fare del nostro meglio per rendere questo mondo un posto migliore per tutti coloro che ci abitano. Cerchiamo di essere un gruppo attivo, di promuovere idee alternative e supportare la cultura Hardcore Punk. Continuiamo a dare voce alle nostre opinioni, a scrivere riguardo ad argomenti che pensiamo debbano essere affrontati. Non conosciamo tutto, quindi cerchiamo di imparare da tutto e tutti. Lottiamo per la libertà. Odiamo il capitalismo nonostante siamo ancora dei consumatori. Se ne abbiamo la possibilità supportiamo il commercio equo solidale e compriamo prodotti biologici. Non compriamo i prodotti degli sfruttatori. Facciamo del nostro meglio per vivere Vegan. Siamo liberi da ogni forma di droga. Niente razzismo, niente specismo, nessuna discriminazione di ogni tipo. Per la liberazione. Together 2010 DIY or die.

STRAIGHT OPPOSITION Pescara hardcore


Chi sono gli Straight opposition? Quale demonio si cela in voi?
Sensazioni contrastanti, attitudine contraddittoria, mancanza totale di rispetto, apatia verso la morale e devozione totale al messaggio che infrange, crea e distrugge. Non si puo’ dire proprio che siamo dei catechisti ne’ tantomeno delle persone simpaticissime e gradevoli. Se piace è questo, altrimenti fanculo!

Com'è vivere a Pescara, in generale e per quanto riguarda l'ambiente punk/hardcore?
Personalmente non mi pongo il problema del vivere a Pescara, è una città di passaggio anche per molti residenti, poi tra noi c’è chi ci sta bene e chi non se la fila. Riguardo la scena hardcore non saprei cosa dirti: la gente se ne frega, il genere è visto come roba da bambini soprattutto perchè non ha una sostanza commerciale(Pescara è una città per calvinisti).Io e Luca insieme a Stefano Pisantini, Matteo e Alessandro dei Vibratacore cerchiamo di organizzare qualche fest totalmente autofinanziato, è abbastanza seguito, anche se ci sono i soliti frustrati, e diseredati troppo a lungo da una sana attività sessuale e culturale, che hanno sempre da ridire: non sono problemi nostri, se si è contro meglio non venire, siccome si sa che siamo dei pezzi di merda, state a case a guardare Maria De Filippi e a scrivere dietro i bloggettini.

Mesi fa (al momento che pubblico quest'intervista è passato più di un anno, ndP)la provincia de L'Aquila è stata colpita dal terremoto..da subito lo psiconano ha approfittato della tragedia per fare squallida campagna elettorale, culminata con la decisione di spostare il G8 da la Maddalena a L'aquila stessa. Impressioni, riflessioni su ciò?
Ah ah ah, lo psiconano così facendo si sta attirando solo merda e scetticismo, basta parlare col primo passante che si trova a passeggiare nelle tendopoli. Il giudizio tende maggiormente al negativo, segno che le gesta eroica del pervertito in questione ( diviso tra troie, troiette, troione e travestiti ), tolta la solita pomposità sublime iniziale, ha incassato critiche, freddezza e rabbia. Dovresti sentire le dichiarazioni a 6 mesi di governo del Presidente della ragione Chiodi, un bamboccio incapace e disinformato, tipico del nostro governo TUTTO. La gente ha le palle piene di Berlusconi e delle sue bugie di uomo perfido, viscido e opportunista persino di fronte alla bare dei bambini. Il G8? Un vero flop sostanziale. Pero’ sembra che il gelato ai figli di Obama sia piaciuto. Che dire? Forza Italia. Slurp.

Quel paralitico di merda di bossi tempo fa propose le "gabbie salariali" ovvero adeguare gli stipendi al costo della vita tra il nord e il sud Italia (a suo dire a sud si dovrebbe gaudagnare di meno perchè la vita costa meno, per quelli che li fosse sfuggita sta cosa)...ora facciamo finta che lui potesse leggere questa 'zine..cosa vorreste risponderli?
Piu’ che altro agli italiani del sud: svegliamoci! Il fascismo è tornato…non tollerate la lega, organizzatevi in nuclei in grado di respingere l’azione della lega. Spero che città come Taranto, Bari, Cosenza, Napoli rifiutino apertamente e non democraticamente gli attacchi che la lega sta preparando. La democrazia e la costituzione sono morte da un pezzo, non diamo la possibilità a personaggi come Calderoli, Castelli, Maroni e Borghezio di proferire parola, di farci comandare offendendoci così tanto. Se potessi li appoggerei al muro e gli sparerei dietro la testa. Non c’è comunicazione, non c’è altra via, la lega era un nucleo armato, una specie di organizzazione para militare. Contro il leghista non si hanno concetti e non puo’ esserci conciliazione proprio come non c’era quando Hitler prese il potere scalando i vertici attraverso una presa di potere e di voti fatta con la forza e l’abbattimento di tutte le regole previste dalla Repubblica di Weimar.

Passiamo a cose più frivole, questa è la domanda cult di Po-go zine: da che parte state, puffi o Gargamella?
Umh dipende…..io mi immedesimo molto in puffo brontolone. Tu? Puffetta?

Almeno una volta l'anno mi viene voglia di smettere con la 'zine e anche altri fanzinari hanno lo stesso pensiero ricorrente. Fateci un appello per non smettere!!
Beh…soltanto grazie al vostro appassionato lavoro noi gruppi hardcore ci sentiamo un po’ importanti, perciò avete una responsabilità nel darci voce e nel dar voce a quella che è a tutti gli effetti una cultura. Tu mi dirai: e sti cazzi?

Quali sono i vostri ascolti preferiti?
Umh….troppi, facciamo un mix letale in genere: hardcore, punk, grindcore, jazz, trip hop, rock marcio, stoner, musica classica, da camera, balcanica e crust, pop 80, pop 90, noisecore, canti religiosi, mistica indiana, vecchio death metal, cantautorato italiano ma non andiamo pazzi per cose con tatuaggi da colombine, stelline filanti, cadenti e comete oppure death metal svedese che attualmente viene chiamato hardcore; boh: saremo un po’ retro’!

Ho finito!!!
Azz, avevo ancora almeno altre 20 risposte da darti e tu ci abbandoni così? Vabbe’…cmq grazie davvero 1000 per l’intervista 100 di questi numeri...un abbraccio forte!

TASTE THE FLOOR


Io odio la prima domanda perchè va sempre a finire che si chiede la presentazione della band..quindi facciamo così se volete presentarvi fatelo sennò dite quello che volete, ok?
Pompeo: Beh sta domanda la odiamo anche noi, chi è minimamente interessato può trovare la nostra biografia in giro sul web, o meglio può venire a cercarci e parlare faccia a faccia. Sono sempre ben accette chiacchiere, scambi di opinioni, offese, offerte di alcol o di favori sessuali.
Paolo: Ciao Taste The Floor, da Roma

Tra l'ultimo album e il precedente "Rules possibilities" si notando sostanziali differenze di sound. A cosa è dovuto ciò?
Pompeo: Niente di preventivato, il suono più melodico del vecchio disco era solo una faccia di quello che siamo, con i pezzi nuovi ci siamo indirizzati naturalmente verso roba più tirata, tutto qui. Ovviamente hanno influito i cambi di formazione, la voce di Paolo e da qualche mese il modo di suonare la batteria dell’ultimo arrivato Demian che è un fottuto metallaro e vuole mettere blastbeat dappertutto.
Paolo: Boh

Se domani morisse lo psiconano (berlusconi) cosa fareste? Io ho già promesso che prenderò un giorno di ferie e mi ubriacherò come non mai!!
Pompeo: Ammesso di poter assistere a quel giorno felice immagino un festival lungo una settimana, aperto a chiunque (inutile dire che ci sono dei distinguo politici scontati, niente destroidi di qualsiasi tipo chiaramente) e dominato da un totale delirio. Poi passata la sbornia potrebbe tornare tutto come prima, chi pensa che basti la morte di Berlusconi a cambiare la testa di merda della stragrande maggioranza degli italiani non ha capito un cazzo.
Paolo: Niente, morto un papa se ne fa un altro...purtroppo.

Facciamo i seri adesso. Stiamo andando sempre più a rotoli, soprattutto da quando è tornato al governo il centrodestra (non che prima si andasse bene eh..). Voi vedete una via d'uscita? Se la sapete ce la indicate anche a noi?
Pompeo: Macché via d’uscita, finché lo stereotipo italiano – fondatissimo – sarà quello del furbo che va avanti a scorciatoie saremo sempre fottuti. L’unica parziale via d’uscita sarebbe prendere un minimo esempio da paesi più civili, possibilmente secolarizzati e non infettati dal Vaticano in ogni aspetto della vita sociale e civile.
Paolo: Non c’è via di uscita se la gente è convinta di risolvere qualcosa mettendosi nelle mani di questi cani di merda, i politici sono quelli che sono, e sono tutti uguali, da qualsiasi parte il problema sono le persone che vivono nel paese, se tutti noi facessimo veramente qualcosa nel nostro piccolo le cose si evolverebbero in meglio. C’è poca coscienza evidentemente

Parliamo di musica adesso. Quali sono i generi e le band che ascoltate più volentieri?
Pompeo: Ognuno di noi ha i suoi preferti, in realtà musicalmente siamo abbastanza incompatibili. Potrei finire domani se dovessi fare una lista, dico solo che gli unici gruppi che piacciono veramente a tutti sono gli Slayer e in misura molto minore qualcosa di hardcore melodico vecchio come Good Riddance o NOFX, con cui bene o male siamo cresciuti tutti.
Paolo: io ascolto di tutto, dall'elettronica al pop... suono anche in un altro gruppo dove facciamo una sorta di new wave... quindi pure un sacco di cose anni 80, post punk.

La domanda che faccio a tutti: da che parte state, puffi o Gargamella?
Pompeo: Se i puffi fanno le gangbang con puffetta vincono loro.
Paolo: Pompeo

Domanda forse banale o forse no. Quanto è importante per voi credere ancora oggi nel d.i.y.?
Pompeo: Nel gruppo abbiamo visioni in parte diverse sull’argomento, per quanto mi riguarda è alla base di fare hardcore e andrebbe salvaguardato contro certi ambiti commerciali e artistoidi che ultimamente cercano di impossessarsene. In ogni caso purtroppo non ci piove che per molti sia solo una bandiera da usare finché non si hanno i mezzi per fare le cose più in grande.

Bene, io ho finito salutate/insultate chi volete, aggiungete qualcosa, fatevi pubblicità..insomma fate che cazzo vi pare!!
Tutti: Grazie a dell’intervista, anche in conclusione non so mai che dire, per cui segnalo solo che a breve sarà fuori uno split Taste The Floor/Coloss, sarà una bomba, fidatevi

martedì 27 luglio 2010

CGB Imperia hardcore


Suonate ormai da parecchio tempo, avete visto sostanziali cambiamenti nell'ambiente punk/hc da quando avete cominciato rispetto ad oggi?

Robi: Sì..non credo di dire delle novità: agli inizi c'era più 'politica' in generale, non sempre orientata nel verso giusto. o per meglio dire, non sempre giustificata, se ad esempio il discrimine per valutare un gruppo 'giusto' da uno no era il fatto che vendesse il proprio disco a 4000 lire invece che a 6000, oppure che partecipasse a una compilazione contro la guerra o meno... Ora pare che non ci siano questi problemi e d'altra parte spesso il disimpegno è...totale, quindi il fatto che un gruppo faccia punk/hc si riduce al semplice tipo di musica che ha scelto di suonare.

C'è qualche vegano/vegetariano tra di voi? Se si come mai ha deciso di fare questa scelta di vita?

R: Davide e Enzo sono vegetariani, io e beck no. dovrebbero risponderti loro, ma penso che la loro sia una scelta oculata, sia dal punto di vista alimentare/salutare che dal punto di vista etico.

l vostro nuovo disco è molto bello e non lo dico solo perchè l'ho coprodotto anche io eheh...date un buon motivo ai lettori di Po-go 'zine per cui vale la pena averlo!

R: Grazie. penso che grazie a questo cd (come anche gli altri <--- pura pubblicità) chi ha interesse a conoscere quello che facciamo, può avere una buona idea di quello che vogliamo esprimere e di quello che siamo. penso che abbia delle idee su cui riflettere e riesca a comunicare delle emozioni (basta?).

Saltando di palo in frasca...un piatto tipico della vostra zona da consigliare agli affamati lettori? (non rispondete trofie al pesto che quelle le conoscono tutti ahahah)

R: Allora.. rischiando il linciaggio di tutti i vegetariani, potrei dirti il coniglio alla ligure; oppure un bel pezzo di farinata (una specie di focaccia con la farina di ceci)..

Ed eccoci alla domanda tormentone di questa 'zine: da che parte state? Puffi o Gargamella?

R: So che uno ha la pelle rosa e gli altri blu... di più non so.... chi è il cattivo? ho letto che Gargamella è un cannibale psicopatico.

Avete la possibilità di resuscitare un grande gruppo del passato per suonarci assieme..chi scegliereste e perchè?

R: Di suonarci assieme non mi interesserebbe granchè, mi basterebbe rivedere i black flag degli inizi o chessò, i minor threat...

Ho ho terminato le domande..se volete aggiungere qualcosa fate pure!!

R: Grazie dell'opportunità che ci dai e agli altri che ci leggono, dico: acchiappatevi il nostro bellissimo ultimo CD "morte di un microfono", sennò quando va esaurito ve ne pentite!


L'inizio di una nuova era

Eccomi qua, al maledetto bivio. Sapevo che prima o poi ci sarei arrivato anche io e sempre mi dicevo che ero sicuro di sapere quale strada prendere.
Invece ci ho pensato un bel pò ma poi ho deciso.
Dopo 6 anni e (9+1 uscite su carta) ho deciso di "trasferirmi" sul web pure io...la decisione come detto è stata un pò sofferta ma tra vari cazzi e mazzi non avevo più nè il tempo nè la voglia per continuare una zine cartacea ma per un'altra serie di motivi (tra cui tonnellate di roba già pronta per il numero 10) non me la sentivo di accantonare definitivamente il progetto PO-GO'zine...
Quindi a partire da oggi comincerò a pubblicare tutte le interviste, le recensioni e gli articoli già pronti per il sopracitato numero e via via aggiornerò sia con interviste e recensioni nuove sia con vecchie interviste già apparse su PO-GO versione cartacea.
E chissà magari un giorno riuscirò e vorrò far uscire anche qualcosaltro su carta. Per il momento accontentatevi di questo. Lo sò non darà mai la soddisfazione come avere un giornaletto tra le mani e leggerselo mentre si sta facendo una liberatoria cacata, ma quello che conta alla fine è lo spirito con cui lo si fà.
Bè buona lettura e ciao a presto
Pulcio.